Pater parafrasato
  O santissimo  Padre nostro (Mt 6,9): 
creatore, redentore,
consolatore e salvatore nostro.
 Che sei nei cieli (Mt 6,9): negli angeli e nei santi, illuminandoli alla conoscenza, perché tu, Signore, sei luce, infiammandoli all’amore, perché tu, Signore, sei amore, ponendo la tua dimora in loro e riempiendoli di beatitudine, perché tu, Signore, sei il sommo bene, eterno, dal quale proviene ogni bene e senza il quale non esiste alcun bene.
 Sia santificato il tuo nome  (Mt 6,9; Cfr. Ef 3,18): si faccia luminosa in noi la conoscenza di te, affinché possiamo conoscere l’ ampiezza  dei tuoi benefici, l’ estensione delle tue promesse, la sublimità  della tua maestà e la  profondità  dei tuoi giudizi.
 Venga il tuo regno  (Mt 6,10): perché tu regni in noi per mezzo della grazia e ci faccia giungere nel tuo regno, ove la visione di te è senza veli,
l’amore di te è perfetto,
la comunione di te è beata,
il godimento di te senza fine.
 Sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra (Mt 6,10): affinché ti amiamo con tutto il cuore  (Cfr. Lc 10,27), sempre pensando a te; con tutta l’anima  sempre desiderando te con tutta la mente , orientando a te tutte le nostre intenzioni e in ogni cosa cercando il tuo onore; e con tute le nostre forze  spendendo tutte le nostre energie e sensibilità dell’anima e del corpo a servizio del tuo amore e non per altro; e affinché possiamo amare i nostri prossimi come noi stessi, trascinando tutti con ogni nostro potere al tuo amore, godendo dei beni altrui come dei nostri e nei mali soffrendo insieme con loro e non recando nessuna offesa a nessuno  (Cfr. 2Cor 6,3).
 Il nostro pane quotidiano (Mt 6,12): il tuo Figlio diletto, il Signore nostro Gesù Cristo, dà a noi oggi: in memoria, comprensione e reverenza dell’amore che egli ebbe per noi e di tutto quello che per noi disse, fece e patì.
 E rimetti a noi i nostri debiti (Mt 6,12): per la tua ineffabile misericordia, per la potenza della passione del tuo Figlio diletto e per i meriti e l’intercessione della beatissima Vergine e di tutti i tuoi eletti.
 Come noi li rimettiamo ai nostri debitori (Mt 6,12): e quello che non sappiamo  pienamente perdonare, tu, Signore, fa’ che pienamente perdoniamo sì che, per amor tuo, amiamo  veramente i nemici (Cfr. Mt 5,44) e devotamente intercediamo presso di te, non rendendo a nessuno male per male  (Cfr. 1Ts 5,15;Rm 12,17) e impegnandoci  in te ad essere di giovamento a tutti.
 E non ci indurre in tentazione (Mt 6,13): nascosta o manifesta, improvvisa o insistente.
 Ma liberaci dal male (Mt 6,13): passato, presente e futuro. Gloria al Padre, ecc.

